martedì 21 settembre 2010

"Un viaggio da sogno nel tacco d'Italia", recensione di Stefano Donno


Un viaggio da sogno nel tacco d’Italia

"Un viaggio da sogno nel tacco d'Italia"
di Stefano Donno
da La Repubblica - Bari.it - LIBRI Parole e dintorni


Se si vuole avere un’idea di certe pubblicazioni che parlano di cultura e tradizioni della nostra regione, oltre la semplice elencazione di luoghi, date, e una carrellata patinata di fotografie da “cartolina”, non si può non prendere in considerazione l’ultimo prodotto della casa editrice salentina Capone dal titolo “Benvenuti in Puglia” con testi tra gli altri di Giovanni Ciocca, Janet Ross, Gianni Custodero, Maurizio Nocera solo per citarne alcuni in ordine sparso. Seppure possa apparire come una semplice guida (ma in realtà non lo è), questo volume non teme confronti rispetto alle più “blasonate” guide turistiche curate da grandi esperti d’arte e autorevoli studiosi di respiro nazionale ed internazionale.
Il volume in oggetto, che sarebbe da consigliare anche fuori dai tempi afosi della stagione turistica dal momento che si presenta con una veste editoriale elegante e dunque non banalmente circoscritto a svolgere la funzione di libro “last-minute” per un week end a queste latitudini, porta il lettore a vivere un viaggio tra i colori, i suoni, gli odori di una Puglia che si vuole donare a chi può apprezzarla ed amarla. Se si tratti di uno strumento indispensabile non solo per i viaggiatori colti e curiosi, ma anche per gli studiosi e per chiunque voglia approfondire la conoscenza di questa parte d’Italia, non posso dirlo con certezza, e forse sarebbe pure inutile conferire uno spessore di questo genere ad un’opera che comunque è una piccola “cosa” preziosa. E così sfogliando le pagine (preziose dunque anche nella scelta della grammatura e della qualità della carta) di quest’opera si viene posseduti da una sensazione insolita ovvero come se in qualsivoglia parte della Puglia ci si trovasse catapultati alla finis Italiae, la fine dell’Italia, dove la terra si fonde col mare in un unico abbraccio.

Ed ecco allora che ci si può nutrire di stupore scoprendo questo paese speciale, dove c’è il Gargano, pieno di boschi e montagne, poi le Murge, “ortus conclusus” di grotte e gravine, mentre il Salento si riversa nello Ionio, fra Otranto e Marina di Leuca. Una guida ricca di suggestioni indispensabili per non perdere i luoghi della Puglia autentica e i suoi impareggiabili sapori. Scrive Giacinto Urso nella prefazione al libro: “In Puglia o meglio nelle Puglie, che abbracciano le terre di Foggia, di Barletta, di Bari, di Taranto, di Brindisi e di Lecce, non si passa per andare altrove. Chi le vuole ammirare deve venire apposta in questo stivale d’Italia, che si tuffa tutto intero nel mare sino a “finibus terrae”, ultimo lembo che – secondo la leggenda – o va visitato da vivi, oppure, con l’anima, da morti”.

Benvenuti in Puglia – Presentazione di Giacinto Urso (Capone, 278 pagine, 20 euro)

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