Stefano Margiotta
Salento
da esplorare
29 itinerari
turistici e geologici da percorrere a piedi o in bici per viaggiare tra baie,
cavità, fossili, zone umide, rocce, in un paesaggio naturalistico ricco di
colori modellato nel corso di milioni di anni
Geologia e paesaggio
La geologia è la scienza che studia la Terra, la sua origine e la sua struttura,
e i processi che ne determinano i cambiamenti. Il
geologo, proprio per questo, si muove in un contesto spazio - temporale
completamente differente da quello con il quale siamo abituati a confrontarci
quotidianamente. Da qui la domanda: ma quanto è lunga la scala geocronologica?.
Se pensiamo che l’uomo popola la terra da circa un paio di milioni di anni,
capiamo subito quanto essi siano ben poca cosa rispetto alla storia del nostro
pianeta... una storia di miliardi e miliardi di anni. Questa semplice
constatazione ci fa capire che tutto quel che ci è stato tramandato da migliaia
di anni attraverso le più diverse forme di comunicazione (architettoniche,
artistiche, testuali, orali, ecc.) siano un piccolissimo tassello della storia
della Terra. Al contrario di tutto questo, le rocce sono splendidi testimoni
del tempo che passa. In esse sono leggibili i processi che hanno portato alla
loro formazione, gli ambienti in cui si sono deposte, i meccanismi che hanno
permesso di renderle visibili sino ai giorni nostri. Questi processi hanno
originato i cambiamenti che viviamo quotidianamente i cui effetti possiamo
comprendere solo in piccola parte avendo un altrettanto piccolo lasso di tempo
per poterli osservare. Se si eccettuano alcune grandi catastrofi (terremoti,
tsunami, frane...), infatti, l’ambiente che ci circonda appare agli occhi
dell’osservatore statico mentre, invece, è il risultato provvisorio di una
serie di trasformazioni avvenute in centinaia di milioni di anni: non è un caso
che sedimenti formatisi in fondali oceanici costituiscano rilevanti catene
montuose.
Recenti
ricostruzioni operate da Alfonso Bosellini, un’autorità indiscussa nel campo
degli studi geologici, permettono di ipotizzare che tra “appena” cinque milioni
di anni, per il continuo avvicinamento di Africa ed Europa, il mare Adriatico
scomparirà per far posto ad una unica regione montuosa costituita dalla
penisola italiana che sarà un tutt’uno con la Croazia, l’Albania e la Grecia.
Resta da vedere se le cose andranno realmente così ma, soprattutto, se l’uomo
sarà spettatore di tali cambiamenti o se si sarà, nel frattempo, estinto. Anche
se è consuetudine ipotizzare che la fine del mondo coinciderà con quella del
genere umano, la lunga storia della terra insegna ben altro per via della
comparsa e scomparsa di generi che l’hanno popolata nel corso dei tempi
geologici.
La
lettura geologica del paesaggio del Salento, quel che tento di fare in questo
lavoro, implica, ovviamente, la ricostruzione degli eventi che lo hanno
generato; una lettura che permette di valutare adeguatamente l’esposizione del
territorio ai rischi naturali, di individuare i numerosi beni naturali e le
georisorse presenti, e il miglior modo per gestirli.
Non
si può costruire un futuro se non si ha una adeguata conoscenza del proprio
passato: in quest’ottica, la
comprensione geologica del territorio diventa tassello indispensabile per la
pianificazione territoriale e per il godimento consapevole del paesaggio.
Con
queste premesse vengono di seguito proposti degli Itinerari che consentono
l’osservazione di esposizioni di particolare interesse geologico. Allo scopo di
semplificarne la lettura e la comprensione, il volume è suddiviso in nove
capitoli legati alle diverse ere geologiche ed agli elementi peculiari del
territorio.
Il
tema del capitolo viene sviscerato per grandi linee inquadrando il contesto
territoriale in quello più ampio del bacino del Mediterraneo. Per ogni capitolo
sono descritti percorsi attinenti al tema affrontato. Ovviamente si tratta di
una semplificazione in quanto i paesaggi non sono mai il risultato di un unico
processo e, soprattutto, si sviluppano in più tempi geologici. (s. m.)
Stefano Margiotta, Salento
da esplorare. 29 itinerari turistici e geologici da percorrere a piedi o in
bici per viaggiare tra baie, cavità, fossili, zone umide, rocce, in un
paesaggio naturalistico ricco di colori modellato nel corso di milioni di anni, Capone Editore, Lecce 2016, ISBN 978-88-8349-215-0;
Formato 14x21 cm, pagine 176, interamente a colori, Euro 15,00