martedì 10 agosto 2021

È disponibile "Viaggio nei luoghi degli Dei. Templi in Grecia, Magna Grecia e Sicilia" di Lorenzo Capone

È disponibile Viaggio nei luoghi degli Dei. Templi in Grecia, Magna Grecia e Sicilia di Lorenzo Capone
Perché abbiamo infranto le loro immagini perché li abbiamo scacciati dai loro templi non per questo sono morti gli Dei”. Costantinos Kavafis (1863 – 1933) È dibattito antico quello che ruota intorno all’origine del tempio anche se prevale l’ipotesi che esso nasca come luogo di culto di non grandi dimensioni, di forma ovale o rettangolare, con tetto stramineo a doppio spiovente, a volte lievemente incurvato, struttura interamente in legno (pali di sostegno, trabeazioni, travi della copertura), in mezzo ai boschi della Grecia insulare e continentale. Era, questo, il primo edificio sacro che i Greci eressero per invocare le divinità di un mondo che, nell’VIII sec. a. C. circa, usciva dal lungo “medioevo ellenico”, quello dei “secoli bui” (XI – IX sec. a. C), successivo alla fine improvvisa della civiltà micenea (XIII – XII sec. a. C). Davanti a questi piccoli edifici, i Greci andavano a pregare e l’architettura templare muoveva i primi passi… Poi, col passare dei secoli, tra il VI e il IV sec. a. C., arrivarono le grandi opere templari nella Grecia continentale, nella Magna Grecia e in Sicilia, opere di notevole effetto scenico di fronte alle quali, ancora oggi, milioni di persone rimangono a bocca aperta per la imponenza degli edifici, per la bellezza complessiva della struttura, per la perfezione artistica delle rifiniture (acroteri, antefisse, doccioni, bassorilievi, sculture). In esse si specchiava la ricchezza della polis: tanto più grandioso e sfarzoso era il tempio tanto più florida doveva essere l’economia della città-stato.
Lorenzo Capone, Viaggio nei luoghi degli Dei. Templi in Grecia, Magna Grecia e Sicilia, Capone Editore, Lecce 2021, interamente a colori, formato 17x24 cm, pagine 112, euro 16,00, ISBN 978-88-8349-259-4