mercoledì 14 marzo 2012

"L'editore e la passione per la storia. Una nuova edizione di Puglia archeologica", di Nicola De Paulis, (da Nuovo Quotidiano di Puglia del 13/03/2012)


Clicca sull'immagine per ingrandire

L'editore e la passione
per la storia
Una nuova edizione di Puglia archeologica
di Nicola De Paulis
(da Nuovo Quotidiano di Puglia del 13/03/2012)










L’estate scorsa a Santa Maria di Castellabate è stato premiato nel corso della Vetrina dell’editoria del Sud per l’“incessante attività” dedicata alla promozione della storia civile, economica e religiosa dell’intero Mezzogiorno.
Lorenzo Capone, docente di lettere, editore e pubblicista, dagli inizi degli anni ‘70 dirige la casa editrice di Cavallino che porta il suo nome. La sua attività di editore cominciò con il dare spazio alle storie dei paesi del Salento e ai racconti di viaggiatori italiani e stranieri che, fra Sette e Ottocento, avevano attraversato la Puglia, regione ancora marginale rispetto all’attenzione generale,  anche fino a pochi decenni fa.
Nel corso degli anni, la Casa editrice pubblica poi volumi su svariati argomenti e alcune riviste di notevole peso culturale.
Studi Storici Meridionali,
rivista diretta da Tommaso Pedìo
Da ricordare “Studi storici meridionali”, diretta da Tommaso Pedio, “Mass Media”, diretta da Gino Agnese, “Segni e Comprensione”, diretta da Giovanni Invitto. Preziosi e introvabili sono poi i volumi di cartografia storica riguardanti il Mezzogiorno, fra cui le cinquecentesche carte del Kitab-i bahriye (Libro del mare) del cartografo e ammiraglio turco Piri Re’is, in cui è raffigurata la conformazione delle coste e dei porti pugliesi.
Recenti poi le pubblicazioni rivolte al mondo musulmano, legato per ragioni storiche e geografiche al Mezzogiorno come: Il Mediterraneo nella cartografia ottomana e Musulmani in Italia. Secoli IX- XIX di Vito Salierno, e  Sud e Islam - una storia reciproca di Vito Bianchi. Grande è stata poi l’attenzione che l’editore salentino ha rivolto al fenomeno del brigantaggio nel Sud Italia, contribuendo al dibattito su questo fenomeno in occasione del recente 150° dell’Unità d’Italia. Alcuni titoli sono: Fanti e briganti nel Sud dopo l’Unità di Josè Mottola, Il brigante che si fece generale, di Carmine Crocco e Basilide del Zio, Nacquero contadini morirono briganti di Valentino R o m a n o .
Copertina del catalogo
dedicato a Mass Media
dalla Biblioteca Nazionale Centrale
di Firenze
Tante le recentissime e agevoli guide turistiche o i volumi specifici dedicati alla Puglia ed al Meridione: Napoli, Matera, Taranto, Valle d'Itria, Calabria, Campania, le masserie fortificate, i trappeti ipogei e poi la poesia dialettale, la cucina meridionale, la cartapesta leccese.
Da alcuni anni Lorenzo Capone da editore è divenuto “autore” di volumi e guide storico-archeologiche e artistiche sulla Puglia e del Mezzogiorno, spinto da quella stessa passione e amore per il territorio che negli anni giovanili gli fece iniziare la sua ricerca.
Chi lo incontra, comprende subito che la sua non è un business, ma vera passione di conoscere e far conoscere, il Sud e le antiche civiltà che vi fiorirono attraverso il Mediterraneo. La Grecia, la Turchia, l’Albania, Malta, la Sicilia, la Sardegna; mete verso le quali spesso intraprende viaggi di studio.
Questo particolare filone della sua attività e dei suoi interessi lo vede esordire nel 2003 con Puglia: guida storica, artistica e paesaggistica, poi con altre guide sul Salento, su Lecce, su itinerari turistici e religiosi, della Puglia e delle regioni meridionali; molte tradotte in inglese, francese, tedesco.
Da poco quest’anno ha presentato la ristampa aggiornata e arricchita di Puglia archeologica. Dalla preistoria alla presenza romana che era apparsa nel 2007.
Segni e comprensione,
rivista diretta da Giovanni Invitto
«Tutta la Puglia, da Nord a Sud, è un ininterrotto parco archeologico, un museo all’aperto a dimostrazione di una presenza umana organizzata già prima dell’arrivo dei Greci dall’Egeo (XVI secolo a.C.)» – si legge nel testo che è poi il punto di partenza da cui si muove il lettore per essere condotto attraverso la preistoria, alla scoperta dei primi “abitanti” come Messapi, Peuceti, Dauni, delle antiche strade di comunicazione, ecc. Si parla dei luoghi e dei culti antichi, dalla grotta della Poesia di Roca alla Grotta Porcinara di Leuca dove sulla pareti, fra altre iscrizioni è inciso: “Hic Fortunae votum factum”, qui fu fatto un voto alla Fortuna.
«Anche questo - dice Capone - come tutti gli altri miei libri, è il frutto di lunghi pellegrinaggi e di una notevole serie di letture specialistiche firmate da studiosi che per anni si sono cimentati con la ricerca sul campo. Ben poco su questo piano c’è di mio».
Ma resta il merito: quello di aver amato la nostra storia e la nostra civiltà e cercare oggi, malgrado tutto, attraverso le sue pubblicazioni, di farcela conoscere e apprezzare. (Nicola De Paulis)

Nessun commento:

Posta un commento