IL LIBRO: Un viaggio affascinante nella cultura pugliese attraverso l’esame scientifico dei suoi dialetti (pugliesi e salentini), un’indagine ‘interiore’ della tradizione che essi custodiscono. Modi di dire, proverbi e locuzioni capaci, come per ogni dialetto, di esprimere perfettamente tempi e costumi in parte dimenticati ma che è sempre bene esplorare per conoscersi meglio in quanto comunità. Ci si rivedrà in quelle forme e in quei costumi, ci si riscoprirà forse e certamente si potrà sorridere di un tempo che fu, che appartiene a tutti noi parlanti e viventi in questa stupenda terra in mezzo al mare nostro.
Al dialetto non sfugge il valore di un ricordo, di un momento, di un pensiero passato che non necessariamente è destinato a rimanere e perdurare ma che ogni volta, di generazione in generazione, va ricordato o anche solo commemorato per potersi con esso misurare.
L’AUTORE: Elio Ria (1958), laureato in filosofia, scrittore.
Tra i suoi libri: Dialogo tra un poeta e un filosofo (2020), Arrembaggi (2018), In nome del prete (2017), Nostro ulivo quotidiano (2016), Il dire ulteriore. Immagini e parole (2015), Il ragazzo dalla faccia pulita. Saggio su Rimbaud (2014), Il passo della notte (2012), Altri versi (2009)
Ria, Elio, Il dialetto salentino nei suoi modi di dire. Morale • Saggezza • Tradizioni • Costumi Lavori • Destino • Modi di essere • Superstizioni •Il matrimonio • Le stagioni, Capone Editore, Lecce 2025, pagine 160, ISBN: 978-88-8349-307-2