Arte
Lavermicocca per Capone
Gli scambi
fecondi
tra Puglia e
Bisanzio
– di Marilena Di Tursi –
Clicca sull'immagine per ingrandire |
Guardare ad Est è per la Puglia piuttosto
naturale, data la sua posizione di regione più orientale d’Italia. Proiettarsi su
Bisanzio, nell'agevolata collocazione nel cuore del Mediterraneo, recepirne stili
e culture, ha costituito da tempi
antichissimi la risorsa di un territorio cresciuto artisticamente alimentandosi
e rielaborando tracce venute da lontano. Ne sono testimonianza culti,
tradizioni, manufatti, affreschi, architetture, chiese rupestri, in sintesi uno straordinario patrimonio
che punteggia la Puglia da Nord a Sud.
Nino Lavermicocca, studioso di arte antica e di cultura bizantina, autore di numerosi saggi
sul tema, nella sua ultima fatica Puglia
bizantina, pubblicata da Capone, ne ripercorre la feconda stagione di scambi.
Partendo da un profilo storico che ne tratteggia le coordinate di sviluppo e analizzando le dinamiche che
guidano oltre tre secoli di dominazione, lo studioso mette in piena luce quella Puglia bizantina nella quale
si consolidano iconografie di Madonne e santi venuti dal mare, linee espressive
ieratiche e ricorrenti, modalità costruttive di ispirazione orientale.
Recensione apparsa sul Corriere del Mezzogiorno di domenica 8
luglio 2012
Nessun commento:
Posta un commento