venerdì 22 luglio 2011

Giuseppe De Dominicis/Capitano Black, "Pietru Lau, Farfarina e Piripiernu. Raccolta antologica di brani più o meno conosciuti", a c. di Federico Capone, Capone Editore 2011




Giuseppe De Dominicis / Capitano Black, Pietru Lau, Farfarina e Piripiernu. Raccolta antologica di brani più o meno conosciuti, a c. di Federico Capone, Capone Editore 2011

Pagine 144,  € 10,00
ISBN: 978-88-8349-152-8

Pietru Lau, Farfarina e Piripiernu è una raccolta antologica di brani più o meno noti, ma tutti di difficile reperibilità, di Giuseppe De Dominicis (1869 – 1905), conosciuto anche come Capitano Black, considerato uno dei più autorevoli poeti dialettali non solo di Terra d’Otranto.
Quello che vien fuori, nel complesso, è un aspetto poco noto della poetica dedominicisiana, relativo alla critica, alla denuncia e alla protesta sociale; in maniera irriverente e caustica, il Capitano Black caratterizza negativamente il ricco e il potente (o presunto tale), e li sbeffeggia in maniera esplicita, facendo sì che, attraverso i suoi versi, la gente comune trovi una gradevole forma di riscatto.
Quello che il De Dominicis ha lasciato al Salento, oltre alla testimonianza del dialetto che si parlava all’epoca, è la dimostrazione palese di come l’arte, se foriera di messaggi sociali e non assoggettata al potente di turno, rimane viva e attuale nel tempo.
A conclusione, uno dei suoi scritti meno noti: Lu nfiernu, nell’edizione del 1893, che, all’epoca, riscosse un notevole successo.

Prima pagina
di "Il Tempo politico, letterario, amministrativo"
del 22/XI/1893 
Antologia in due parti
L'antologia è suddivisa in due parti, la prima è composta da poesie tratte dalla raccolta pubblicata nel 1926. La selezione, in questo caso, non è stata facile, alla luce del fatto che il materiale pervenutoci non è poco e, in maniera forse un po’ azzardata, mi sono affidato al mio personale gusto che, spero, coincida anche con quello del lettore.
Nella seconda parte si troveranno invece scritti poco noti: poesie,  un poemetto, stornelli e versi per esser cantati; nessuno di questi è compreso nell’ opera omnia del 1926 né, a quanto ne sappia, in edizioni successive.
La maggior parte di questi scritti sono ripresi da un saggio di Rino Buja apparso nel  1979 su “Rassegna salentina”; il racconto Lu ellanu e San Pietru è tratto da “Il Tempo politico, letterario, amministrativo” (Lecce, 22/XI/1893, a. I, n.47) così come dello stesso anno è Lu nfiernu.
Il poemetto a Sigismondo Castromediano scritto, come nota il Buja, “in segno di omaggio o, plausibilmente, per debito di dovere”, risale, con ogni probabilità, al 1895.
I restanti trattano temi costantemente presenti nel De Dominicis. Interessanti gli stornelli, stilati in metrica classica (quinario - endecasillabo - endecasillabo) e la canzone Ppoggiala!.



Federico Capone, classe 1974, si occupa prevalentemente di free, hip hop e storia della canzone dialettale d’autore.
Per quanto riguarda musica e tradizioni di Terra d’Otranto ha pubblicato In Salento. Usi, costumi, superstizioni (Capone Editore, 2003), Lecce che suona. Appunti di musica salentina (Capone Editore, 2004), Hip hop reggae dance elettronica (Stampa Alternativa, 2004) e curato Cesare Monte e i Canti del Salento (Kurumuny, 2009).
Suoi anche musica/musicologia-musicologia/musica (Stile manifesto #1, 2008) e Sata Terra. Una breve storia della canzone dialettale leccese da Tito Schipa ai tarantismi premeditati (2011 - consultabile su Internet).


martedì 12 luglio 2011

La Capone Editore premiata a Castellabate


Capone Editore
Via prov.le Lecce-Cavallino Km 1,250 - 73100 Lecce
Telefono e fax:0832611877 - Mobile:3939166103



Il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli,
premia l'editore Lorenzo Capone
Nel corso della cerimonia inaugurale della XXIma edizione di “Libri Meridionali - Vetrina dell’editoria del Sud”, svoltasi nella stupenda cornice di Villa Matarazzo sabato scorso a Santa Maria di Castellabate in provincia di Salerno, è stata premiata, unica tra le case editrice del Mezzogiorno, la Capone Editore “per l’incessante attività tesa alla promozione della storia civile, economica e religiosa dell’intero mezzogiorno, attraverso la pubblicazione di accurate monografie, raffinati volumi di cartografia storica e immediate guide turistiche”.
A ritirare il premio c’era, ovviamente, Lorenzo Capone, fondatore e amministratore della casa editrice, che, ringraziando gli organizzatori del premio per l’attenzione riservata, ha sottolineato le obiettive difficoltà nelle quali ci si trova dovendo produrre libri e riviste in un mercato notoriamente “povero”. Di qui la necessità di inventarsi iniziative e spazi nei quali, dovendo quanto meno pareggiare i conti, operare con risultati positivi. “Fortunatamente, da tempo, - ha tenuto a precisare Lorenzo Capone - avendo abbondantemente superato i limiti della produzione provinciale e regionale, siamo capillarmente presenti, attraverso una intensa produzione legata alla storia civile e religiosa dell’intero  Mezzogiorno, in tutti gli angoli del centro sud del nostro paese. Questo, se da una parte ci impegna molto sul piano dell’investimento, dall’altra, per i risultati di vendita ottenuti, ci dà tranquillità sul piano aziendale. Pubblichiamo mediamente un volume al mese, senza contare le ristampe che interessano soprattutto la produzione turistica, settore nel quale siamo presenti da anni e sul quale puntiamo per diventare leader a livello centro-meridionale”.
Un momento della manifestazione
Nel corso della serata sono stati premiati i giornalisti  e scrittori Geo Nocchetti e Luciano Pignataro, rispettivamente del TG3 Campania e di “Il Mattino” di Napoli, e Ruggiero Cappuccio, regista, drammaturgo e narratore, autore l’anno scorso di “Fuoco su Napoli” pubblicato da Feltrinelli.
“Libri Meridionali - Vetrina dell’editoria del Sud” è la più importante rassegna estiva di tutto il Mezzogiorno. Ideata da Gennaro Malzone, un raffinato intellettuale cilentano appassionato di libri, la XXI edizione, patrocinata e sostenuta dal comune di Castellabate e dal Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, anche quest’anno presenta le numerose e più recenti novità editoriali delle più prestigiose case editrici del Sud. Un appuntamento annuale, ormai, al quale partecipano anche i numerosissimi turisti di ogni parte d’Italia presenti sulla bellissima costa del Cilento. 
Lecce 10 luglio 2011