Sardegna
Una storia millenaria
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Suelli, nuraghe Piscu (Foto Sergio Melis) |
La CAPONE EDITORE, fondata nel 1980, pubblica libri legati alla storia del Mezzogiorno e all’area mediterranea, riservando molto spazio ai volumi di storia antica, archeologia, cartografia e ai rapporti tra l’Italia e le civiltà mediorientali. Notevole in questi ultimi anni l’attenzione riservata alle guide turistiche in lingua italiana e straniera su molte città e significativi monumenti storico-artistici della Puglia e dell’Italia centro-meridionale.
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Suelli, nuraghe Piscu (Foto Sergio Melis) |
Con gli Aragonesi – prima con Alfonso il Magnanimo e poi con Ferrante, suo figlio – si avvia nel Mezzogiorno il processo di modernizzazione economica del Regno e si pongono le basi per “la via napoletana allo stato moderno”. Le tappe fondamentali di questo lungo e contraddittorio percorso sono la costituzione delle Aziende agricole di Stato e la riorganizzazione della Mena delle pecore in Puglia con il Magnanimo, la creazione dell’Arte della lana e della seta, la liberalizzazione dei passi e la istituzione del sistema delle fiere con Ferrante. Sostegno operativo e tecnico a questa riorganizzazione dello spazio economico e sociale sarà il Banco Strozzi, autentico volano della economia meridionale del tempo. In sessanta anni di storia meridionale (dal 1442, conquista aragonese di Napoli, fino al 1503, sostituzione della dinastia aragonese con gli Spagnoli di Ferdinando il Cattolico), il Mezzogiorno d’Italia sarà investito da un vento di cambiamento e di rinascita. Tutto si avvera con gli Aragonesi in quel breve arco di tempo: sviluppo e crisi, guerre in Italia e nel Mediterraneo, giustizia e pace, ma anche torbidi ed efferati assassini.
ANGELO PANARESE, laureato in Lettere e Scienze Politiche, Dottore di ricerca e collaboratore dell’Istituto di filosofia politica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, è docente di Scuola media superiore. Sindaco della città di Alberobello dal 1994 al 2001, è autore, fra gli altri, dei seguenti volumi: Filosofia e Stato (Lecce 2005); I tre Poteri (Bari 2008); Donne, Giacobini e sanfedisti nella rivoluzione napoletana (Bari 2011); Storia del Regno di Napoli. Un confronto con Benedetto Croce (Lecce 2012); Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione (Bari 2013); Ferite aperte (Lecce 2014), La “redenzione” dell’Italia. Il grande sogno di Machiavelli (Bari 2014), Spagna e Mezzogiorno (Secoli XVI e XVII) (Lecce 2016), Risorgimento tradito. Storia e interpretazioni (Lecce 2017), Longobardi Bizantini Normanni nel Mezzogiorno (Secoli VII - XIII) (Lecce 2021) e Gli Angioini. La lotta per il dominio in Italia e nel Mediterraneo (Lecce 2022).
Angelo Panarese, Gli Aragonesi. Il regno aragonese fra Mezzogiorno e Mediterraneo, Capone Editore, Lecce 2023.
112 pagine, Euro 15,00 - ISBN 978-88-8349-280-8
Sarà presentato venerdì 6 gennaio alle ore 19, presso il Fondo Verri a Lecce, "Leggende italiane" di Antonio Errico a chiusura della XXIIma rassegna "Le mani e l'ascolto". Dialoga con l'Autore Salvatore Cosentino.
A seguire, "Lontano" di Massimo Donno con Emanuele Coluccia al sax e pianoforte, Eleonora Pascarelli voce.
Info: fondoverri@tiscali.it cell. 327.3246985
In quelle notti non è solo Shahrazad a salvarsi la vita, a rinviare ad un’altra alba la sua morte; sono due le salvezze concesse da un solo racconto, due salvezze ogni volta: quella di Shahrazad e quella di colui che l’ascolta narrare nel fondo della notte.
Forse Shahrazad raccontava una leggenda, nel fondo della notte.
Antonio ERRICO è nato in provincia di Lecce dove vive e lavora come dirigente scolastico di un liceo. Collabora a quotidiani e periodici, a riviste letterarie e scolastiche.
Ha pubblicato volumi di narrativa e di saggistica: Tra il meraviglioso e il quotidiano (1985); Favolerie (1996); Il racconto infinito. Saggio su Luigi Malerba (1998); Fabbricanti di sapere. Metodi e miti dell’arte di insegnare (1999); Angeli regolari (2002); L’ultima caccia di Federico Re (2004); Salento con scritture (2005); Viaggio a Finibusterrae (2007) Stralune (2008); Le ragioni della passione. Approdi e avventure del sapere (2009); L’esiliato dei Pazzi (2012); Fiabe e leggende di Puglia (2013); La pittora dei demoni (2014); L’imperfetto lettore (2018); Peccata(2019); Salvo casi imprevisti (2021). Numerosi suoi saggi e racconti sono presenti in volumi collettivi, tra cui Salento d’autore; I luoghi immateriali; I luoghi e la memoria; Luoghi di frontiera; Piazze del Salento.
Ha curato l’antologia Poeti a Finibusterrae e la riedizione di Secoli fra gli ulivi di Fernando Manno.
Illustrazione di Massimo Pasca
Antonio Errico, Leggende italiane, 128 pagine.
Info: info@caponeditore.it
"Terra d'Otranto 1859 - 1861"
di Maria Teresa Ciccarese
è disponibile in libreria
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IL LIBRO
La letteratura sull’argomento è molto vasta anche se del periodo preso in esame, nella maggior parte dei casi, è stato messo in rilievo l’aspetto politico non già quello economico, culturale e sociale. Ciò è avvenuto, ad avviso dell’autrice, per la mancanza di documenti in grado di illuminare quella fase storica: mentre, infatti, si dispone fino al 1859 degli atti del Consiglio Generale – utili perché danno un quadro delle condizioni complessive dei quattro Distretti che formavano la Provincia di Terra d’Otranto – dal 1860 in poi si conserva pochissimo.
Terra d’Otranto 1859 - 1861 è frutto di una ricerca ampia e puntuale che l’autrice, giovanissima, condusse a metà degli anni Sessanta del secolo scorso, quando si cimentò con le mille “carte” che si conservavano negli archivi, quello di Lecce in particolare.
L'AUTRICE
MARIA TERESA CICCARESE (Cavallino 31.1.1944 - 28.1.2021), docente di lettere negli Istituti di istruzione secondaria di 2° grado, ha seguito sin dalla fondazione l’attività editoriale della famiglia. Ha pubblicato saggi sulla rivista “Rassegna Salentina” e si è interessata di viaggiatori italiani e stranieri giunti in Puglia tra XVIII e XIX secolo. Ha diretto la collana “Itinerari meridionali” della Capone Editore presso la quale è stato pubblicato Proverbi Salentini (2019).