Pasquale Ardito, Il
brigante gentiluomo. Nicola Morra, il Robin Hood del Sud,
a cura di
Antonella Musitano, prefazione di Valentino Romano, Capone Editore, Lecce 2011
Pagine 144 - € 12,00 - ISBN: 978-88-8349-155-9
IL LIBRO
Nel
1896 Pasquale Ardito pubblicava Le avventure di Nicola Morra – ex bandito di
Cerignola.
Il
ritratto che ne viene fuori è una sorta di biografia romanzata in cui convivono
due anime: quella del Morra
bandito e quella del Morra gentiluomo.
Ed
in effetti Nicola Morra, che nel 1896 era ancora vivo, è stato tutto questo: il
trasgressore ribelle che combatte un sistema che giudica iniquo ed oppressivo,
ma anche il benefattore degli umili, degli oppressi, dei poveri e diseredati;
fuorilegge e mito nello stesso tempo.
Sullo
sfondo, il Sud in un periodo difficile e tormentato della sua storia, nel
passaggio dal Regno delle Due Sicilie alla difficile Unità.
Ripubblicare
oggi la storia di Nicola Morra, è un’occasione per “rileggere” e valutare, con
animo pacato e sereno, ad oltre un secolo di distanza, aspetti importanti della
nostra storia passata… ma anche presente; ed è anche occasione per constatare -
ancora una volta - come le passioni e i sentimenti non hanno un’età o un
periodo di riferimento, ma appartengono all’uomo in quanto tale.
LA CURATRICE
Antonella
Musitano, calabrese d’origine e pugliese d’adozione, è docente di materie
letterarie a Santo Spirito (Ba). Impegnata nello studio della storia del Sud
con particolare riferimento al periodo pre e postunitario, ha pubblicato studi
e ricerche d’archivio su aspetti particolari e originali del territorio in cui
vive. Recentemente ha dato alle stampe - con Adele Pulice - Il Sud prima
dell’Unità d’Italia tra storia e microstoria – 1848: Massoni e Carbonari a
Santo Spirito.
LA COLLANA
Carte scoperte, storie e controstorie ripropone testi storici e opere di narrativa;
ospita saggi canonici e in controtendenza; accoglie approfondimenti, sfumature
e ipotesi alternative; dà voce ad episodi e personaggi locali, nella
convinzione che la Storia “maggiore” altro non sia se non l’insieme e il
prodotto di tante storie “minori”.
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