Angelo Panarese
Il crollo del Regno
delle Due Sicilie
Il saggio affronta con un approccio revisionista ed
antideologico il tema della “crisi” del Mezzogiorno dal 1858-59 al 1887: dal
“crollo” del regime borbonico all’avanzata garibaldina al Sud e alla
costruzione dell’Unità d’Italia. Accanto agli aspetti più propriamente politici
della storia risorgimentale, nella seconda parte del saggio si analizzano, in
maniera particolare, le problematiche della formazione del mercato
capitalistico unitario, la nascita della “questione meridionale”, il vivace
dibattito sul brigantaggio che si svolge alla Camera dei Deputati, il ruolo, in
quell’epoca, del Banco delle Due Sicilie come strumento di sviluppo
dell’economia del Mezzogiorno.
È il tentativo di costruire una controstoria
realistica dei problemi post-unitari, lontana dalla visione retorica e
fuorviante di molta parte della storiografia nazionale, per dare del Sud una
rappresentazione più veritiera ed oggettiva.
ANGELO PANARESE,
laureato in Lettere e Scienze Politiche, Dottore di ricerca e collaboratore
dell’Istituto di filosofia politica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di
Bari, è docente di Scuola media superiore. Sindaco della città di Alberobello
dal 1994 al 2001, è autore dei seguenti volumi: La devianza minorile: il
caso Puglia 1976-86. Economia, Sociologia, Diritto (Bari 1988); Felicità
e cittadinanza nella teoria politica di Aristotele (Manduria 1993); Dal
riscatto feudale al riconoscimento di Alberobello come patrimonio dell’umanità
(Alberobello 2000); Filosofia e Stato (Lecce 2005); I tre Poteri (Bari
2008); Donne, Giacobini e sanfedisti nella rivoluzione napoletana (Bari
2011); Storia del Regno di Napoli. Un confronto con Benedetto Croce
(Lecce 2012); Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione
(Bari 2013).
Pagine 176, € 13,00 - ISBN: 978-88-8349-189-4
Lecce, 24/06/2014
Lecce, 24/06/2014
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