martedì 18 ottobre 2011

Pierluigi Montalbano, "Antichi popoli del Mediterraneo. Pelasgi, Minoici, Haou Nebout, Micenei, Kepthiou, Egizi, Hyksos, Filistei, Sherden", Capone Editore 2011





Pierluigi Montalbano, Antichi popoli del Mediterraneo. Pelasgi, Minoici, Haou Nebout, Micenei, Kepthiou, Egizi, Hyksos, Filistei, Sherden, Capone Editore 2011





Pagine 160 € 12,00
ISBN:978-88-8349-157-3




Il Libro


Il mare, fin dall’alba dei tempi, rappresenta una risorsa vitale per l’umanità. Le più floride civiltà si svilupparono in prossimità delle coste, laddove le risorse ittiche ampliavano la scelta dei prodotti commestibili e le foci dei grandi fiumi regalavano acqua dolce, terreni fertili e possibilità di trasporto su zattere.
Malta, Dea Madre


Circa 15.000 anni fa lo scioglimento dei ghiacci provocò l’innalzamento del livello del mare di 150 metri, costringendo l’uomo ad abbandonare le zone precedentemente occupate e sfruttate; uomo che, allo stesso tempo, affrontava la necessità di un rinnovamento delle tecniche di caccia, dovendo adattarsi all’estinzione dei grandi animali conseguente ad un profondo cambiamento climatico. Sfruttando le conoscenze nautiche, acquisite in millenni di navigazione sottocosta, i più audaci si spinsero verso luoghi con clima mite, approdando in quei territori dove l’agricoltura poteva diffondersi.
In mancanza di testi scritti, le testimonianze archeologiche portate alla luce lasciano molti dubbi sull’origine dell’uomo neolitico. Conosciamo il suo “stile di vita” ma non riusciamo a capire a fondo i meccanismi che hanno comportato il più grande salto evolutivo della storia dell’uomo. Uno degli indizi più efficaci per capire l’evoluzione degli antichi popoli del Mediterraneo è costituito dalle rotte navali dell’ossidiana, percorse almeno dal 10.000 a.C. 


La capacità di addomesticare piante e animali, il culto dei defunti, le tracce architettoniche e la religiosità basata sulla Dea Madre arricchiscono il quadro d’indagine di questo lavoro.

Micene, la Porta dei Leoni


Curiosamente, la civiltà più evoluta della storia marinara, la minoica, non aveva necessità di costruire fortezze difensive per proteggere i porti: i minoici dominavano il mare e nessuno osava aggredirli. Solo una catastrofe naturale, l’eruzione del vulcano Santorini, che colpì il centro nevralgico del loro impero, oscurò quella stella.

Abbasanta, nuraghe Losa
Il libro si chiude con un approfondimento su una delle più antiche e misteriose civiltà occidentali, quella nuragica. Porti e approdi della Sardegna, sono descritti minuziosamente, così da proporre al lettore un esempio di civiltà costiera dell’epoca, capace di edificare oltre 8000 torri per il controllo del territorio e per altre funzioni.


L’Autore


Pierluigi Montalbano è nato e vive a Cagliari. Studioso di preistoria e protostoria, insegna storia antica in alcuni istituti sardi.
New Grange, ingresso
È stato relatore in ambito storico-archeologico in numerosi convegni in Italia e all’estero ed è coordinatore di importanti rassegne espositive sul Mediterraneo arcaico. Collabora con una equipe internazionale su temi riguardanti la navigazione antica, i relitti sommersi del Bronzo e del Ferro e i commerci fra oriente e occidente mediterraneo.
È uno dei maggiori specialisti della metallurgia del rame e del bronzo, dalla produzione ai processi di lavorazione per ottenere i prodotti finiti.
Dirige il quotidiano on-line di storia e archeologia, organizza conferenze sulla storia della Sardegna e progetta laboratori didattici dedicati all’archeologia.
Curatore della rassegna culturale “Viaggio nella Storia”, realizzata in collaborazione con i docenti della Università di Cagliari, è autore di oltre novanta articoli a carattere scientifico e dei volumi Le navicelle bronzee nuragiche (2007); Dal Neolitico alla civiltà nuragica (2008); Sherden, Signori del mare e del metallo (2009).

3 commenti:

  1. Il libro sarà presentato a Cagliari, nel Chiostro di San Francesco di Stampace, uno storico edificio considerato fra i più importanti della Sardegna medievale.
    Appuntamento per il 19 Novembre alle ore 18.00

    http://pierluigimontalbano.blogspot.com/2011/11/presentazione-libro-cagliari.html

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  2. Il libro è stato selezionato per partecipare ad un concorso letterario. Si può votare anche su facebook seguendo le indicazioni al sito http://www.facebook.com/photo.php?fbid=231331083634056&set=a.227556074011557.37435.227546710679160&type=3&theater

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  3. "Pelasgi, Minoici, Haou Nebout, Micenei, Kepthiou, Egizi, Hyksos, Filistei, Sherden"
    "Pelasgi, minoici, Hau Nebout Micenei, Kepthiou, Egizi, Hyksos, Filistei, Shardana"
    Mi sembra che questo libro tocca gli elementi sensibili e unico per il lettore ...
    Proprio quando si menziona il Haou Nibou( â û nibû=alta vita)=vive in cielo... noi Voi molto bene che l'autore non è solo di passare parte delle cose ... ma a rompere l'enigma della gente che è raramente menzionato nella storia pourtent ed è un vecchio popolo, vivendo prima i Pelasgi greco o Keftiu prima che il primo popolo del Mar Egeo di restare nell'oblio dagli storici, chiediamo solo che, per quale motivo?

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