Il volume di Rosario Vieni, micenologo “eretico” per i suoi studi sulla “lineare B”, molto noto negli ambienti culturali greci ma poco fortunato in Italia, si muove, fondamentalmente, su tre direttrici: il rapporto che Platone ebbe con i circoli conservatori della sua città d’origine e con quello pitagorico magnogreco; l’osservazione accurata dei fenomeni geologici relativi all’area mesopelagica mediterranea e più esattamente di quella tra la Sicilia occidentale e la costa tunisina; l’analisi linguistica puntuale e nuova dei testi del Filosofo e di altri autori antichi.
Da tutto questo, senza fumosità e senza tutte le fantasticherie cui sono avvezzi gli “atlantologi” di mestiere, ne viene fuori un’indagine assai credibile sulle cause e sulla genesi della nascita del mito di Atlantide, nonché la giusta collocazione delle Colonne d’Ercole e del probabile o possibile sito di tale antichissima civiltà.
L’Autore: Rosario Vieni (Messina, 1942). E’ stato pubblicato dall’Università di Atene, Patrasso, Salonicco, Toronto.
Relatore in molti Congressi Internazionali, è stato citato, per i suoi studi sulla Lineare B, dal glottologo Harald Haarmann e dall’epigrafista Franco Ghinatti.
Valerio Massimo Manfredi ha scritto di lui: “…filologo di grande dottrina e rigore scientifico…”.
Vive attualmente a Pistoia.
Rosario Vieni, Atlantide e le colonne d’Ercole. Un dibattito sempre aperto, Capone Editore, Lecce 2011. Pagine 136 circa - € 12,00 - ISBN; 978-88-8349-147-4 - info: 0832611877 - info@caponeditore.it - www.caponeditore.blogspot.com
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