Federico Capone
Osservazioni
sul tarantismo
Ed altri scritti
sulla musica popolare salentina
Prefazione di Maurizio Nocera
Secondo la tradizione, chi veniva
morso dalla tarantola doveva ballare affinché, sudando, potesse espellere il
veleno dal corpo: il fenomeno, noto come tarantismo, era largamente presente in
Puglia e in Terra d'Otranto in particolare. Le prime testimonianze risalgono al
Basso Medioevo, anche se tanti sono i paralleli – per modi e finalità del rito
– distanti nel tempo ma anche nello spazio, a dimostrazione di un fatto
abbastanza scontato ma che spesso passa in secondo piano: il fenomeno altro non
è che un risultato figlio della propria epoca.
L'autore parte da questa premessa
per tracciare una storia del tarantismo, attraverso un apparato documentale
ampio e solido, e per indagarne gli sviluppi contemporanei che non
possono prescindere dal reggae+hip hop e dalla Notte della Taranta, ma neppure
dalla canzone dialettale leccese, tratto d'unione fra antico e moderno.
A corredo dello scritto un
apparato iconografico con alcune immagini pubblicate per la prima volta.
Osservazioni sul tarantismo rappresenta uno strumento
indispensabile tanto per l'appassionato che si avvicina alla tradizione
musicale salentina, quanto per l'esperto che qui troverà nuove letture e
documenti poco conosciuti.
Federico Capone, 1974, si occupa di storia delle
tradizioni popolari, con particolare riferimento alla canzone dialettale
leccese; fra le pubblicazioni ricordiamo: In Salento. Usi, costumi,
superstizioni (Capone Editore 2003), Lecce che suona. Appunti di musica
salentina (Capone Editore 2003), Hip Hop Reggae Dance Elettronica /
Stile Salentino 1 (Stampa Alternativa 2004) e Viaggio nel Salento magico
(Capone Editore 2013).
Federico Capone, Osservazioni sul tarantismo ed altri scritti
sulla musica popolare salentina,
Capone Editore, Lecce 2016, ISBN 978-88-8349-202-0; 128 pagine, formato 15x21, illustrato
Per acquistare l'ebook: http://digital.casalini.it/9788883492020
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