Angelo Panarese, Spagna
e Mezzogiorno (Secoli XVI e XVII). La rivolta di Masaniello del 1647 - 1648,
pagine 192, Euro 13,00
I due secoli della dominazione spagnola in Italia sono stati,
anche per la più avvertita coscienza intellettuale, i secoli della “decadenza”
del Paese e del suo distacco economico, sociale, civile, culturale dall’Europa
più avanzata.
L’Autore, all’interno della crisi del sistema imperiale
spagnolo e, in particolare, del Regno di Napoli, analizza la rivolta
antispagnola del 1647-48, in cui Masaniello è una delle figure più
rappresentative. Il fiscalismo, la riorganizzazione dello Stato
vicereale, la costruzione di un nuovo compromesso istituzionale tra la
Corona e i nuovi “ceti” emergenti (“arrendatori”, ricchi mercanti, togati,
ceto civile, notabilato e patriziato), finalizzato a realizzare un nuovo equilibrio
fra dominio e consenso, il ruolo della Chiesa e degli Ordini religiosi
nell’azione di mediazione tra Spagna e ribelli, rappresentano gli
aspetti caratterizzanti di quell’epoca.
Attraverso l’analisi delle varie “fasi” della rivolta
e del difficile rapporto con la Spagna (“Viva il Re di Spagna e mora il
malgoverno”) e con la Francia (la “Real Republica Napoletana”) e
grazie ad una lettura approfondita delle fonti storiche del tempo (Capecelatro,
Donzelli, De Santis, Giraffi, Fuidoro, Campanile, Capogrossi), l’Autore cerca
di ricostruire la complessità di quella fase storica, che dette il via, pur tra
mille difficoltà e contraddizioni, alla nascita dello Stato moderno nel
Mezzogiorno.
ANGELO PANARESE,
laureato in Lettere e Scienze Politiche, Dottore di ricerca e collaboratore
dell’Istituto di filosofia politica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di
Bari, è docente di Scuola media superiore. Sindaco della città di Alberobello
dal 1994 al 2001, è autore dei seguenti volumi: La devianza minorile: il
caso Puglia 1976-86. Economia, Sociologia, Diritto (Bari 1988); Felicità
e cittadinanza nella teoria politica di Aristotele (Manduria 1993); Dal
riscatto feudale al riconoscimento di Alberobello come patrimonio dell’umanità
(Alberobello 2000); Filosofia e Stato (Lecce 2005); I tre Poteri (Bari
2008); Donne, Giacobini e sanfedisti nella rivoluzione napoletana (Bari
2011); Storia del Regno di Napoli. Un confronto con Benedetto Croce
(Lecce 2012); Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione
(Bari 2013); Ferite aperte (Lecce 2014) e La “redenzione”
dell’Italia. Il grande sogno di Machiavelli (Bari 2014).
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