Orazio Ferrara
Navi uomini e deità
nel Mediterraneo antico
IL LIBRO
L’epica
e affascinante storia degli uomini che vivevano sul Mediterraneo antico è al
centro di questo libro. Si narra
dei miti, dei riti, delle scoperte, delle battaglie, dei trionfi sul mare,
delle navi che solcavano le azzurre acque di quello che i romani chiameranno
poi Mare Nostrum.
L’autore racconta di Melqart, Colui che estende l’orizzonte,
che apriva nuove e sempre più lontane rotte ai marinai spingendoli a
raggiungere quella sottile linea blu, dove il cielo incontra il mare, e della
benefica Asherah, Colei che cammina sul mare, divenuta nei secoli Isthar, Astarte, Afrodite, Venere,
stella che, avendo un’arcana corrispondenza in un pianeta, al mattino indicava
ai naviganti la via del giorno e alla sera quella della notte. Ma racconta
anche della nave siro-palestinese di Ulu Burun della tarda Età del bronzo e del
suo ricchissimo carico; dell’ammiraglio cartaginese Annone che, superato lo
Stretto di Gibilterra, naviga in quel vasto e sconosciuto oceano, dove tramonta
definitivamente il sole; della splendida Nike di Samotracia, esaltazione
plastica del divino che scende e celebra l’uomo, spingendolo a cercare il suo
destino più alto sul mare.
L'AUTORE
Orazio Ferrara, nato a Pantelleria nel 1948, vive in provincia di
Salerno.
Già responsabile della Biblioteca Comunale della Città di Sarno,
scrittore e saggista, ha pubblicato numerosi volumi di argomento storico;
collabora a varie riviste a diffusione nazionale. Con Capone Editore ha
pubblicato: Sud. Storie di lazzari, sanfedisti, briganti e separatisti
(2010); La navigazione nel mondo antico. Dai Cretesi agli Etruschi (2011);
Addio Sud. O briganti o emigranti (2012); Il saio e la spada. Ordini
cavallereschi e ospitalieri medievali (2013).
Dati bibliografici e caratteristiche tecniche: Orazio Ferrara, Navi, uomini e deità nel Mediterraneo antico, Capone Editore, Lecce, 2014 - ISBN: 978-88-8349-185-6
Pagine 128, illustrato, f.to 17x24cm, € 12,00